A Ovaro entrando nello studio del nonno c’era -e c’è ancora- il ritratto di una signora severa vestita di nero, che guarda giù dalla parete di sinistra: E’ Nonna Mina; la bisnonna mai conosciuta, morta poco più che quarantenne, separata da un incolmabile succedersi di stagioni, frapposte tra la sua…